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venerdì 18 luglio 2014

nota "pagaiata sottocofano" 1° edizione 2014

La prima edizione della "pagaiata sottoCofano" (...e varianti di percorso), ha avuto il via! Kayak d'amare asd organizza per la prima volta e con il patrocinio del Comune di Custonaci, un raduno di kayakers alla bella e selvaggia Baia di Cornino....
Evento a ridosso della settimana dello sport di Cornino, ci ripromettiamo di inserirla per il prossimo anno nella settimana degli sport, aggiungendo così uno sport che tutti possono praticare, senza scordare che prima di tutto è divertimento, passione, contatto con la natura, relax, insomma uno stile di vita per i giovanissimi sino ai diversamente giovani :-)...
La provincia di Trapani è risaputo essere una zona ventosa e quindi ogni uscita in mare deve essere fatta con la consultazione del meteo venti e onde; così dopo aver consultato Nettuno abbiamo visto che il maestrale ci avrebbe permesso di fare la nostra pagaiata. Avevamo circa 17 km/h alle 16, in diminuzione...alle ore 17 e' gia a 13km/h e poi sempre meno.
Una gradevole onda lunga ha reso l'uscita meno monotona e le nuvole ci han dato una cornice di luci ed ombre molto interessanti per le fotografie...
Dalla Baia di Cornino al Monte Cofano e poi via verso Lido Valderice per una pausa gelato...
... il partecipante più giovane ha 15 anni e la più giovane 19....e le altre età non si dicono! :-)...

L'aperitivo alla frutta a fine pagaiata, presso il Lido Baia Cornino, a mio parere, era buonissimo....bravo Filippo! Se non fosse stato per me che forzavo per andare alla pizzata finale, i kayakers non si sarebbero più alzati, con il crepuscolo, la brezza dal mare, il rumore dell'infrangersi delle ondine...

La pizzata finale presso il giardino degli ulivi della Pizzeria The Flintstones ha chiuso la giornata e, per chi è rimasto, l'indomani visita alla famosa grotta Mangiapane di Cornino, con una guida davvero speciale.
I ringraziamenti vanno ai kayakers che hanno partecipato e a chi avrebbe voluto farlo ma non ha potuto, al Comune di Custonaci, alla disponibilità dei locali, ad ASI, alla pazienza di Baby la sopravvissuta e...al dio Nettuno!
Nella speranza che sia stato tutto di vostro gradimento e che kayak d'amare abbia reso la filosofia del kayak per tutti, un kayak lontano dallo stile della competizione fine a se stessa e quindi molto più godereccio della compagnia della natura e della compagnia di altri kayakers, ci rivediamo l'anno prossimo, stesso mare, stesse ore...ciao a tutti, Paola.







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