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mercoledì 28 maggio 2014

Il kayak al Climbing Festival di San Vito lo Capo 2014


La mia prima volta di kayak...festival!
 Avevo già organizzato eventi, diversi, ma non complessi come questo del kayak al Climbing Festival di San Vito lo Capo. Le criticità sono state la distanza, un mese e mezzo di tempo, la poca conoscenza del posto e delle persone, kayakers compresi. Quando i climbers mi chiesero se volevo organizzare la sezione kayak lo avevano già chiesto ad almeno altre due persone, giustamente, poi ad una loro risposta negativa si sono rivolti a me.
Io ero stata a San Vito a febbraio ad inaugurare il kayak absolute 18 della Cs canoe e lì avevo invitato alcuni climbers alla sua piccola inaugurazione; anche quello fu un caso, in inverno San Vito è semideserta ma il suo mare sempre bellissimo, io nn conoscevo ancora nessuno. Per una telefonata di amici miei venni a a sapere dei climbers e da lì nacque l'invito. Fu così che ad un mese di distanza accettai la sfida. In effetti non saprei come chiamarla alrimenti, io qui nn avevo ancora nulla, solo un kayak, sapevo solo una cosa e cioè che questo mare e questa terra mi avevano stregato con la loro bellezza selvaggia.
Parto con i ringraziamenti perchè ogni evento funziona se funziona la squadra e se funzionano le collaborazioni.
Quindi grazie ai Climbers per averci dato questa grande opportunità, grazie al Comune di San Vito ed alla Capitaneria di Porto, anche per essersi adoperati alla installazione della pedana disabili in spiaggia ma ovviamente non solo per quello; grazie al Water Rescue Team sezione Project Diver di Giuseppe e alla loro efficienza e cortesia;  a chi ha dato alloggio ai prezzi in convenzione; a chi ha messo a disposizione i suoi kayak ed attrezzatura affinchè si potessero soddisfare le richieste di chi veniva da lontano, quindi Azzurro sea Kayak con Sergio e Pietro, Giuseppe da Catania e Giuseppe da Partanna; .... il festival nn si sarebbe materializzato anche con l' assenza di uno di loro.
Grazie ai locali che ci hanno supportato, lo Sfiziusu, Alan Plaza, bar Pino, foto ottica Massa,...poi grazie ai kayakers! In un momento economico come quello che stiamo vivendo, aver visto che arrivavano kayakers da Venezia, Bergamo, Alghero, e dalla Sicilia da Catania, Augusta, Palermo, Alcamo, Trapani, è stata un'emozione. Inoltre aver raggiunto piu iscritti delle precedenti edizioni nonostante manifestazioni concomitanti è stata un'altra prova che si è lavorato parecchio, anche se a distanza.
La filosofia di kayak d'amare è quella del kayak a portata di tutti, così abbiamo portato la stessa filosofia al festival: la paracanoa e gli autocostruttori dei kayak di legno ci hanno arricchito tantissimo con la loro presenza.
Un grazie particolare e di cuore a Salvo Ravalli per averci onorato con la sua presenza ed aver interrotto i suoi allenamenti...o quasi. La frase più frequente che dicevo alla radio VHF era: " Giuseppe frena Salvooooo!". Al raduno era come la lepre nelle battute di caccia, tutti a rincorrerlo! E chi di noi può star dietro al campione del mondo? Appunto, può star solo dietro ;-) Avremo modo di dare lo spazio che meriti, vedremo come e quando



Un grande grazie anche a Julien e al suo sorriso.

Avere poi al raduno tanti kayak in legno e skin on frame è stato anche un onore, sono barche stupende, non so perchè ma a me pare che abbiano un'anima... Dovremo dedicarci di più ai costruttori di kayak in legno, sono dei veri appassionati, veri kayakers perchè chi ama il legno ama la natura...





 






Grazie al nostro relatore Livio Marossi per il
suo pittoresco racconto di viaggio della circumnavigazione della Sicilia in 16 giorni; non so agli altri ma a me sono rimasti impressi alcuni suoi passaggi e suggerimenti ed anche se molti di noi non faranno mai un viaggio come quello di Livio è sempre un grande arricchimento ascoltare la diversità; il rispetto, quello vero, nasce da lì, dal rispetto nella diversità.
Grazie a Diego Dogà, responsabile per la paracanoa alle paraolimpiadi in Brasile del 2016 e formatore FICK di paracanoa; il convegno "nessuno è normale da vicino" è stato, a mio avviso, interessantissimo. Spero possa servire per iniziare ad avere la giusta sensibilità ed abbattere frontiere mentali, oltre che fisiche e a dare più opportunità a ragazzi e persone che hanno solo avuto la colpa di essere meno fortunati; è nostro dovere muoverci anche per loro, ognuno di noi nel suo piccolo. Proviamoci.
Ci siamo scordati di fare la foto di gruppo ma le tante foto parlano per noi eppoi avremo modo di migliorare!

Grazie kayakers per la vostra presenza, per la vostra sportività, per la vostra passione, la vostra allegria; spero di rivedervi ben prima di altri lontani raduni!
Paola e Kayak d’amare asd
(p.s. Le immagini nn possono essere prese per essere pubblicate come proprie, senza il consenso di kayak d'amare, per usi di diffusione della propria attività o annessi scopi a fini di lucro)










 

giovedì 15 maggio 2014

Gallery sezione kayak d'amare del Sanvitoclimbing festival! 16/18 maggio 2014 con raduno, paracanoa, autocostruttori kayak in legno, convegno paracanoa, racconti di viaggio....e mare, sole e tanta bella compagnia!

Oggi inizia il San Vito Climbing Festival e da domani l'inizio con la sezione kayak. Ieri i primi arrivi, gli amici dal Veneto e dalla Sardegna, oggi dalla Lombardia e i primi dalla Sicilia....ben arrivati!  ....poi le foto ;-) Ecco la gallery.